Il Comitato Emergenza Cultura Piemonte, attivo da dieci anni nell'inedita aggregazione di operatori culturali di ogni settore, desidera comunicare le criticità del comparto, attualmente aggravate dall'epidemia che ha causato sull'intero territorio gravi limiti all'esercizio delle attività culturali.
Con la presente intende manifestare la condivisione delle problematiche già segnalate in questi giorni dalle associazioni di categoria e di impresa, dai sindacati, evidenziando alcuni aspetti che ritiene prioritari.
- La qualità della vita dei cittadini dipende da fattori fisici e psichici di diversa natura, come la salute e lo svolgimento dell'attività lavorativa. Il Comitato da tempo afferma che l'attività culturale sia da considerarsi come parte del welfare, valutazione ormai condivisa anche dall'Unione Europea, per cui in situazioni di crisi come l'attuale, auspica, nel rispetto dei parametri indicati dai responsabili istituzionali della saluti pubblica, la ripresa delle attività secondo modalità equilibrate relative ai contesti di rischio, di diffusione del virus, compresi eventuali protocolli, regole di comportamento da individuarsi secondo l'età e la condizione pregressa di salute dei cittadini.
- In considerazione dell'attuale stato di emergenza che paralizza le attività culturali dell'immediato, ma anche quelle previste per il prossimo futuro, il Comitato richiede alle Istituzione pubbliche e private impegnate nel sostenere la cultura, che i contributi già stanziati e assegnati nel 2018 e nel 2019 siano sbloccati e al più presto liquidati e siano accelerate le procedure per i finanziamenti dell'anno in corso, come concreta partecipazione al superamento dello stato di crisi del comparto cultura in particolare per le Piccole e Media Imprese che rischiano di non sopravvivere alla crisi.
- Il danno creato alla comunità sarà ovviamente proporzionato al perdurare delle attuali limitazioni allo svolgimento delle attività, previsti per la salvaguardia della salute pubblica. Il Comitato auspica quindi che al più presto siano sancite dalle Istituzioni ulteriori modalità di sostegno ai lavoratori e alle loro imprese di riferimento, riconosciute a diverso titolo dagli Enti locali e nazionali, imprese che abitualmente soffrono di situazioni di precariato e di carenza di tutele.
Restando a disposizione e in attesa di un fattivo riscontro, ringraziamo sentitamente per l'attenzione.
Cordiali saluti,
Per il Direttivo del Comitato Emergenza Cultura Piemonte
Il Presidente Gabriele Boccacini
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Lettera inviata a:
- Egr. On. Dario FranceschiniMinistro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
- Gent.ma Assessora Vittoria PoggioAssessora alla Cultura al Turismo e al CommercioRegione Piemonte
- Gent.ma Assessora Francesca LeonAssessora alla Cultura